Italian Tales from the Safari Rally — Once upon a time in Africa

by Sergio Limone and Sergio Remondino

When we think about Safari we all have in our eyes and hearts the images and stories of Miki Biasion and Tiziano Siviero, of Sandro Munari, of the Lancia Fulvia, Stratos, 037 and Delta. Of the Fiat 124 and 131 Abarth. That is of that top Italian motoring that has exalted and exalted us in over twenty years, from the first Lancia landing in Africa, in 1969, to the third and last victory of the Turin manufacturer, conquered by Kankkunen in ’91 after the magnificent double by Biasion and Siviero in '88-’89. Stories that are wonderful, exhilarating, beautiful and sometimes dramatic, just like the great race on which they were painted. But that’s not all. The Coronation Safari Rally, then East African Safari, then Safari Rally to mention the three denominations that have followed one another from 1953 to today, is this but also much more. To the great stories, in fact, there are a thousand small-big stories, experienced by Italian and non-Italian crews, aboard Italian cars. Models that it is sometimes difficult to imagine engaged in Safari in what for them was a struggle for survival. Let’s talk about the Fiat 600s, 850, 127, 128, 125, 1100, 1400, 1500, 1800 and 2300 – but also of the Alfa Romeo 1750 Coupé, Giulia Ti, Alfasud and Alfetta GTV. They are the “other Italians”, cars that have contributed to giving shape to the tricolor presence in Africa and which are described, recounted and relived in the volume by Sergio Limone and Sergio Remondino. All accompanied by magnificent images, most of which come from the McKlein archive.

Quando pensiamo al Safari abbiamo tutti negli occhi e nel cuore le immagini e le storie di Miki Biasion e Tiziano Siviero, di Sandro Munari, delle Lancia Fulvia, Stratos, 037 e Delta. Delle Fiat 124 e 131 Abarth. Cioè di quell’automobilismo italiano di vertice che si è esaltato e ci ha esaltato in oltre vent’anni, dal primo sbarco della Lancia in Africa, nel 1969, sino alla terza e ultima vittoria della Casa torinese, conquistata da Kankkunen nel ’91 dopo la magnifica doppietta di Biasion e Siviero nell ’88-’89. Storie meravigliose, esaltanti, belle e a volte drammatiche, proprio come la grande gara sulla quale sono state dipinte. Ma non è tutto qua. Il Coronation Safari Rally, poi East African Safari, quindi Safari Rally per citare le tre denominazioni che si sono succedute dal 1953 ad oggi, è questo ma, anche, tanto altro. Alle grandi storie, infatti, si aggiungono mille piccole-grandi storie, vissute da equipaggi italiani e non, a bordo di vetture italiane. Modelli che a volte è difficile immaginare impegnati al Safari in quella che per essi è stata una lotta per la sopravvivenza. Parliamo delle Fiat 600, 850, 127, 128, 125, 1100, 1400, 1500, 1800, 2300 – ma anche delle Alfa Romeo 1750 Coupé, Giulia Ti, Alfasud, Alfetta GTV. Sono le “altre italiane”, vetture che hanno contribuito a dar forma alla presenza tricolore in Africa e che nel volume di Sergio Limone e Sergio Remondino sono descritte, raccontate, rivissute. Il tutto corredato da magnifiche immagini, buona parte delle quali provenienti dall’archivio McKlein.

Buch, Hardcover, 34x 23,5 cm, 224 Seiten, ca. 200 überwiegend farbige Abbildungen, zweisprachiger Text (englisch/italienisch)